L’obiettivo di questo studio inglese è indagare se il livello di prematurità (molto, moderato, ritardato nei confronti dei nati a termine) è associato al livello dell’attività fisica dall'infanzia all'adolescenza, e a identificare i fattori dell'infanzia che prevedono un'attività fisica moderata-vigorosa nella prima adolescenza.
I genitori dei bambini entrati nello studio hanno riferito la loro attività fisica all'età di 5, 7 e 11 anni (n = 12 222-14 639), mentre gli adolescenti hanno risposto direttamente sulla loro attività fisica moderata-vigorosa a 14 anni (n = 10 974). All'età di 14 anni, un sottogruppo è stato anche valutato dall'accelerometro da polso (n = 4046).
I risultati evidenziano che la prematurità non era associata a quasi nessuna differenza nell'attività fisica in ogni momento. All'età di 14 anni, l'attività fisica moderata-vigorosa valutata nell'auto-referto e nell'accelerometro era più alta negli adolescenti maschi, in quelli di etnia bianca, o nei figli di genitori con un livello di educazione superiore, in quanto avevano cominciato a prender visione di eventi sportivi all'età di 5 o 7 anni o avevano cominciato una attività fisica organizzata a 5 o 7 anni.
In conclusione in questo studio di coorte nazionale rappresentativo del Regno Unito, il parto prematuro non è risultato associato ad una riduzione dell’attività fisica tra 5 e 14 anni. L'attività fisica organizzata e la visione di eventi sportivi nelle prime fasi della vita possono aumentare l'attività fisica da moderata a vigorosa negli adolescenti.
Prospective Study of Physical Activity of Preterm Born Children from Age 5 to 14 Years
Juliane Spiegler, Marina Mendonca,Dieter Wolke,
https://doi.org/10.1016/j.jpeds.2018.12.013
Pier Luigi Tucci