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Il 4 maggio 2016 e’ stato presentato Rapporto Mamme 2016 pubblicato da Save the Children, che propone un’analisi dettagliata di quello che significa oggi essere madri in Italia. Sono dati indispensabili per sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici su come stia diventando sempre più urgente affrontare le difficili condizioni delle madri italiane, per contribuire, attraverso la loro crescita umana e professionale, allo sviluppo del nostro paese. Le donne italiane dedicano al lavoro familiare più ore di tutte le altre donne in Europa, tra queste, le madri sono chiaramente le più impegnate.

 

Cura familiare, lavoro e servizi pubblici per l’infanzia sono le tre dimensioni rappresentate nel nuovo Mothers’ Index italiano di Save the Children, che stila una speciale classifica delle regioni dove è più facile essere mamme in Italia. La regione più “mother friendly” di tutte risulta essere il Trentino Alto Adige, che si colloca al primo posto seguito nell’ordine da Valle d’Aosta (2), Emilia Romagna (3), Lombardia (4), Toscana (5), Piemonte (6) e dalle altre regioni del nord, che mostrano in generale condizioni più favorevoli alla maternità, la Calabria chiude invece in ultima posizione la speciale classifica, preceduta di poco da altre regioni del Mezzogiorno come Puglia (16°), Basilicata (17), Sicilia (18) e Campania (19).

Approfondiamo. Rapporto Mamme 2016