di Teresa Cazzato
E’ sempre più attuale parlare, scrivere, approfondire l’allattamento al seno e la sua importanza sia dal punto di vista scientifico ma anche culturale e sociale. Infatti ancora una volta è uno degli obiettivi inserito nel Piano Nazionale di Prevenzione quinquennale 2014-2018. La pubblicazione del Position Statement 2015 dell’allattamento al seno ed uso del latte materno/umano conferma una comune opinione tra le varie Società Scientifiche che si occupano di alimentazione infantile in Italia (Società Italiana di Pediatria SIP - Società Italiana di Neonatologia SIN – Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche SICuPP – Società Italiana di Gastroenterologia Pediatrica SIGENP – Società Italiana di Medicina Perinatale SIMP) e che insieme al Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno (TAS) del Ministero della Salute hanno collaborato a stilare e pubblicare lo stato dell’arte al momento attuale. Leggi tutto il documento.
L’importanza sia della protezione sia della promozione e del sostegno dell’allattamento al seno si colloca soprattutto in un percorso di prevenzione alimentare, visto l’incremento a livello mondiale delle malattie croniche non trasmissibili che impegnano sempre più risorse a livello dei Sistemi Sanitari. Il documento è una sintesi di tutto ciò che si conosce finora sull’argomento basandosi su evidenze scientifiche per quanto riguarda l’aspetto dei vantaggi dell’allattamento al seno e sul piano pratico approfondendo e analizzando senza confusione tra verità e mito per quanto riguarda ad esempio l’alimentazione della madre, l’uso dei farmaci e le controindicazioni.
Certamente questo documento può rappresentare un punto di riferimento per l’aggiornamento sia del Pediatra sia dell’Operatore Sanitario che si occupa di nutrizione. Si può dire completo anche nell’affrontare approfondimenti di aspetti etici e legislativi. Ancora una volta conferma la necessità di un sistema di monitoraggio usando gli stessi riferimenti condivisi, precisi come quelli proposti dall’OMS ed estesi su tutto il territorio italiano come già raccomandato dal TAS Ministeriale.