Una buona notizia ci giunge dalla regione Sicilia dove, in data 27 settembre , è stato recepito l'accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012 che definisce nuove modalità interpretative per l'assistenza ai migranti irregolari, compresa l'assistenza dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia. L'Assessorato alla salute ha infatti deliberato sulla possibilità che qualunque bambino, per il semplice fatto di essere tale, possa godere dell'assistenza del pediatra di famiglia.
Questo anche in accordo alla dichiarazione dei diritti del fanciullo che condanna qualunque discriminazione fra i minori. Tutto questo comporterà un rinnovato impegno da parte dei pediatri nella gestione di questa fetta di bambini per i quali sarà infatti necessario uno sforzo in più per superare le barriere linguistiche, culturali e comunicative. Da pediatri, siamo infatti consapevoli della nostra fetta di responsabilità nel favorire l'integrazione e il migliore sviluppo possibile di questi nostri nuovi piccoli pazienti.