Teresa Cazzato
Lo sport ha un’importanza fondamentale nella vita di tutti noi ed è il pilastro del benessere ad ogni età. Nell’infanzia è un impulso naturale ed istintivo, è gioia e divertimento, è occasione di socialità e fonte di benessere psichico e fisico. Infatti, l’attività fisica favorisce lo sviluppo armonico del corpo mentre la competizione (in primis con sé stessi) insita nella pratica sportiva facilita il controllo della sfera emotiva, rafforza l’autostima e migliora l’autonomia. Alcuni genitori pensano che lo sport sia una perdita di tempo per i ragazzi: meglio dedicarsi allo studio che perdere tempo in piscina, in palestra o in un campo di calcio! Ma molti studi dimostrano che i ragazzi che fanno regolarmente esercizio fisico possono avere un migliore profitto scolastico. Una delle possibili spiegazioni è legata all’aumento della circolazione sanguigna; infatti il movimento aumenta l’apporto di sangue ai tessuti e quindi anche al cervello compresa l’area dove risiede la capacità di apprendere, l’attenzione e la memoria. Studi sono stati fatti sui topi e sull’uomo. Alcuni studiosi hanno condotto degli studi dinamici per verificare in vivo lo sviluppo del cervello umano sfruttando la potenzialità della risonanza magnetica e si sono concentrati sull’età evolutiva esaminando un gruppo di bambini adolescenti sani dai 4 ai 21 anni che hanno sottoposto a risonanza magnetica ogni anno per dieci anni. In questo modo hanno osservato con precisione l’evoluzione della corteccia cerebrale dall’infanzia alla maturità dimostrando come la maturazione del cervello si associ ad un arricchimento dei circuiti neuronali che sono stati più utilizzati in età evolutiva ed all’eliminazione di quelli che non lo sono stati. In pratica l’attività fisica sarebbe in grado di “stimolare l’intelligenza” attivando nuovi circuiti neuronali su cui successivamente si svilupperanno capacità intellettuali diverse superiori.
Un’altra ricerca condotta dall’Università del Michigan ha dimostrato quanto la forma fisica sia correlata alla bravura a scuola; gli studenti sono stati valutati tramite test scolastici e test sulla forma fisica. Perciò è proprio il caso di ricordare la locuzione latina Mens sana in corpore sano (lett. mente sana in un corpo sano) appartenente a Giovenale (Satire, X, 356), locuzione che sembra essere sempre più quotidiana ed attuale nella disamina di studi che hanno come oggetto l’argomento trattato.
http://scienza.panorama.it/salute/in-forma/A-scuola-piu-ginnastica-fa-alzare-i-voti
http://www.corriere.it/salute/pediatria/12_dicembre_17/forma-fisica-alto-rendimento-scolastico_589566a8-4831-11e2-9b8b-e1acb7544763.shtml