News

Negli ultimi giorni è stato segnalato in tutta Europa un aumento dei casi di epatite acuta di eziologia sconosciuta tra i bambini precedentemente sani di età inferiore ai 10 anni.

Molte segnalazioni si sono avute nel Regno Unito ed in Scozia, ma anche in Spagna ed in Italia. Il quadro clinico dei bambini è quello di un'epatite acuta con aumento dei livelli di enzimi epatici. I test di laboratorio hanno escluso l'epatite di tipo A, B, C, D ed E in tutti i casi, e hanno confermato la presenza di SARSCoV-2 e/o adenovirus in alcuni dei bambini.

Alcuni bambini sono progrediti fino all'insufficienza epatica acuta e sono stati trasferiti in unità epatiche pediatriche specializzate. Un piccolo numero di bambini è stato sottoposto a trapianto di fegato.

I sintomi di esordio a cui dobbiamo prestare attenzione sono di tipo gastrointestinale come dolore addominale, nausea diarrea, vomito, sintomi molto frequenti in questo periodo.

Dobbiamo però fare estrema attenzione e richiedere gli esami per la funzionalità e la stasi epatica se compaiono:

  • astenia fino alla letargia
  • dolore addominale, con possibile segno di Murphy positivo
  • subittero sclerale fino all’ittero cutaneo, facilmente accompagnato da feci chiare ed urine scure.
  • prurito cutaneo diffuso senza segni di eritema

E recentemente uscito un lavoro su ECDC che esamina la situazione dal 1 gennaio al 15 aprile https://www.eurosurveillance.org/.../1560-7917.ES.2022.27 ove si fanno alcune ipotesi sulla natura eziologica dell'epatite grave che fanno riferimento ad un agente patogeno infettivo o un'esposizione tossica a cibi, bevande o giocattoli preferiti dai bambini più piccoli. Ad ora l’'eziologia infettiva è considerata la più probabile date le caratteristiche epidemiologiche e cliniche. Al momento della pubblicazione, le principali ipotesi sono incentrate sull'adenovirus, o una nuova variante con una sindrome clinica distinta o una variante che circola regolarmente che ha un impatto più grave sui bambini più piccoli immunologicamente naïve. Quest'ultimo scenario potrebbe essere il risultato di una ristretta mescolanza sociale durante la pandemia di COVID-19.

Altre cause infettive ancora in fase di studio includono l'aumento della gravità della malattia a seguito dell'infezione da Omicron BA.2 (il virus SARS-CoV-2 dominante che circola in Scozia) o l'infezione da una variante SARS-CoV-2 non ancora caratterizzata. Da notare, nessuno dei bambini è stato vaccinato per SARS-CoV-2.

Secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, una delle ipotesi eziologiche è l'adenovirus, la stessa agenzia esclude un rapporto con il vaccino per Covid in quanto nessuno era vaccinato.

Tutto ciò riporta la nostra attenzione a quei bambini che abbiano sintomi di tipo gastrointestinale e alla vaccinazione contro Covid in età pediatrica.