L'uso dei vaccini coniugati antipneumococcici (PCV) ha significativamente ridotto mortalità e morbilità da malattie pneumococciche nei bambini piccoli a livello globale, ma il costo rimane un ostacolo. Grazie al supporto di Gavi, molti paesi a basso reddito hanno introdotto questi vaccini, ma mantenerli nei paesi che non ricevono più supporto è una sfida. Alcuni paesi a reddito medio non li hanno ancora adottati per via dei costi.
Due strategie per ridurre i costi sono discusse in recenti studi:
- Dosi frazionate: uno studio in Kenya ha dimostrato che dosi ridotte (40%) del vaccino PCV13 sono immunologicamente non inferiori alla dose completa, ma con risposte inferiori per le dosi al 20%.
- Riduzione delle dosi: uno studio in Vietnam ha testato regimi con una dose primaria e una di richiamo (o solo una dose di richiamo) mostrando riduzioni simili nella prevalenza dei ceppi coperti dal vaccino rispetto ai regimi tradizionali.
Le due strategie si basano su approcci diversi: le dosi frazionate mirano a protezione individuale diretta, mentre la riduzione delle dosi punta a sostenere l'immunità di gregge. Tuttavia, restano dubbi sugli effetti a lungo termine sulla protezione contro la colonizzazione e l'immunità collettiva.
Sono in corso studi in paesi con alta trasmissione, come Niger e Gambia, sostenuti dalla Bill & Melinda Gates Foundation. Questi studi guideranno le raccomandazioni dell'OMS per approcci alternativi. Rimane fondamentale valutare le condizioni epidemiologiche e programmatiche prima di implementare questi regimi.
Gli sforzi globali per rendere accessibili questi vaccini nei contesti più limitati sono encomiabili, nonostante le difficoltà, inclusa la pandemia di Covid-19.
Giovanni Vitali Rosati
Reducing the Cost of Saving Children’s Lives
Elizabeth Miller
https://doi.org/10.1056/nejme2410481
Miller, Elizabeth. "Reducing the Cost of Saving Children’s Lives." New England Journal of Medicine 391.21 (2024): 2050-2051.