La sezione Strumenti vuole offrire delle indicazioni utili per la nostra professione per riflettere se gli strumenti che usiamo per le procedure diagnostiche nei nostri studi siano utilizzati in modo corretto in modo da limitare gli errori di misurazione che possono portare a decisioni diagnostiche e/terapeutiche sbagliate. Un unico esempio significativo: se nel misurare la SaO2 in un lattantino dispnoico per una infezione delle vie respiratorie, al fine di valutare se il tasso di saturazione ottenuto sia sotto o sopra il 92% e quindi determini o meno un ricovero, non ci preoccupiamo di liberare il naso dalle secrezioni presenti avremmo in genere valori superiori del 2-3%. Capite quindi come il non rispettare una modalità precisa di utilizzare uno strumento possa portare a decisioni non corrette. Ciò è particolarmente possibile per procedure strumentali che utilizziamo con discreta frequenza, perché modalità non corrette si riflettono sistematicamente sui risultati del loro utilizzo. Altrettanto importante è il rischio di non rispettare le tempistiche di revisione degli strumenti diagnostici in nostro possesso. Poniamo quindi più attenzione all’ uso dei già numerosi strumenti a nostra disposizione.
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