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Teresa Cazzato

di Teresa Cazzato

Premesso che il Ministero della Salute ha emanato già da tempo il nuovo piano quinquennale nazionale di prevenzione 2014-2018, ogni Regione si è attivata per la programmazione e la successiva attuazione dei macro obiettivi definiti nello stesso.
Promuovere la salute richiede definire una strategia con l’aiuto di strumenti. Uno dei punti cruciali del PPN 2014-2018 è centrato sulla riduzione delle malattie croniche non trasmissibili.
L’OMS definisce “salute” uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia, suggerisce la ricerca e l’individuazione di fattori che possono agire negativamente o positivamente sulla salute collettiva.

La strategia adottata può supportare approcci integrati e multidisciplinari a vari livelli. Tra i fattori che agiscono favorevolmente sullo stato di salute, un ruolo cruciale è svolto dalla scuola per cui possono essere attuate strategie dall’intesa tra l’Assessorato alla Salute e l’Ufficio Scolastico Regionale. Questi riferimenti istituzionali proprio per il raggiungimento di obiettivi espressi nel PP Nazionale e Regionale mettono in atto degli strumenti di cui il genitore ed il bambino possono usufruire. Ed ecco che in alcune regioni si è posto in essere un piano di prevenzione per la scuola mediante una programmazione di attività pratiche, ludiche e teatrali sulla corretta alimentazione e la promozione dell’attività motoria.
Se questa è una delle strategie nell’età scolare per educare il bambino ad un corretto stile di vita che comprende alimentazione ed attività motoria, non si può prescindere da altri interventi di educazione e promozione alla salute senza partire già alla nascita mediante la promozione dell’allattamento al seno. E’ quindi importante sostenere strategie e programmi di educazione alla salute, di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute collettiva mediante un approccio multi competente, per ciclo di vita e setting, con il coinvolgimento di tutti i livelli interessati dai responsabili politici alle comunità locali. Per questo anche la scuola è chiamata a promuovere la salute e ad effettuare scelte finalizzate a sostenere e migliorare le condizioni di salute ed il benessere di tutti mediante la messa in atto di azioni strategiche.
L’alleanza tra il mondo della scuola e quello della Sanità può e deve essere un percorso per sostenere la salute di ogni bambino nella quotidianità affrontando temi come quello dell’educazione nutrizionale, dell’attività fisica e di tutto ciò che può cumularsi nello stesso ambito della prevenzione.

http://www.epicentro.iss.it/focus/piano_prevenzione/indice_prevenzione.asp

http://www.baritoday.it/cronaca/scuola-prevenzione-sanitaria-salute-ragazzi-bambini-regione.html

http://www.corrieresalentino.it/2015/11/promozione-della-salute-nelle-scuole-leo-e-gorgoni-presentano-piano-strategico-coinvolgere-tutte-le-scuole/#.VlWMfCmFPIU

http://www.lagazzettadilucca.it/l-evento/2015/10/convegno-sul-peso-delle-malattie-croniche

http://www.umbriajournal.com/istituzioni/villa-umbra-il-23-giugno-sara-presentato-il-nuovo-piano-regionale-della-prevenzione-2014-2018-2-166396