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Niente pullman per disabili
e la classe non va in gita

Non c'è un pullman turistico adatto a portare un disabile in gita scolastica.

In tutta la Liguria e nel Basso Piemonte non si trova un autobus attrezzato con una piattaforma, in grado di far salire la stessa carrozzella con la quale una tredicenne ogni giorno raggiunge la sua scuola media di Sestri Ponente, collocata in un vicolo poco agevole, ma per fortuna realizzata senza barriere architettoniche. Nella sua classe è stata cancellata la gita di fine anno scolastico, quella di tre giorni, e si rischia di annullare anche quella di un solo giorno.


In passato nessuno aveva pensato a questo problema. Gli anni scorsi l'alunna è stata portata in braccio sul pullman, seduta su un normale sedile e la sua carrozzina è stata piegata nel bagagliaio. "Adesso, tutte le ditte consultate ci hanno detto che in caso di incidente, la ragazzina non sarebbe coperta da assicurazione", precisa, amareggiata, una professoressa. Non c'è autista disposto ad assumersi la responsabilità di trasportarla a bordo di un mezzo non idoneo. E la scuola non ha alcuna intenzione di andare contro la legge. D'altra parte, dal '91 la normativa per il trasporto disabili è restrittiva: gli autobus quantomeno devono essere dotati di bloccaggio della carrozzina al pavimento del mezzo.
In prima battuta la classe ha annullato la gita di 3 giorni, alla quale invece parteciperanno tutte le altre terze della stessa scuola. C'è di più: i 21 alunni rischiano di vedersi cancellata anche quella di un solo giorno, verso la quale i professori hanno ripiegato per non escludere la disabile. "Si stanno valutando le alternative - si limita a dire, una mamma, coordinatrice di classe, alla quale negli scorsi giorni è stata data comunicazione, per passarla a tutti gli altri genitori - ma potrebbe saltare anche questa". I professori, però, prendono in considerazione altre mete: una località vicina delle Riviere, oppure Milano, Torino o Parma, comunque raggiungibili in treno.
Nell'era del digitale, dell'Ipad e dei treni senza guidatore, l'impossibilità di trovare un mezzo idoneo per gli handicappati, indigna non poco e il consiglio di classe ha chiesto alla preside, di sollecitare l'intervento della Consulta Handicap di Genova. Giacomo Piombo, il segretario, ha biasimato il caso durante una riunione tenuta negli scorsi giorni in Comune, in cui si è parlato di aiuti ai disabili. È stato chiesto un mezzo speciale all'Amt, ma l'azienda comunale possiede due "Pollicino", pulmini da 10 posti, che nel momento in cui ospitano una carrozzella, scendono a sei.
Roberto Pozzar, che dirige il Settore Handicap della Direzione Scolastica Regionale, dice: "Si ripensi alla gita, si cerchi un luogo raggiungibile con altri mezzi". Piombo, comunque, non ha esitazioni: "La scuola cerchi un autobus a Milano, a Roma o in capo al mondo, ma non può partire ed escludere la ragazzina". Ipotesi peraltro neppure sfiorata dai docenti. Che ripetono: "Piuttosto, cancelliamo la gita".

 

 

(Giuseppe Filetto)

Fonte: Repubblica 15 aprile 2011