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I minori non accompagnati sono sempre di più.
Vengono dall'Asia, dall'Africa e avanti con l'età

ROMA - Tremila in più in un anno, maschi, sempre più avanti negli anni, accolti nelle grandi città italiane, in arrivo da Afghanistan, Bangladesh e Nord Africa: sono i minori stranieri non accompagnati. A tracciarne l'indentikit è il IV Rapporto Anci-Cittalia presentato oggi a Roma.
Il boom del 2011. Nell'ultimo anno si assiste a un forte aumento dei minori stranieri non accompagnati (non accompagnati, cioè, da genitori o altri parenti): si è passati infatti dai 5.879 presi in carico nel 2009 ai 4.588 del 2010 fino ad arrivare ai circa 7.500 minori censiti a novembre 2011 dal Comitato minori stranieri.

Dall'indagine realizzata da Anci-Cittalia emerge che sono 845 i comuni italiani che nel corso del 2010 hanno accolto minori non accompagnati. Interessate dalla loro presenza sono soprattutto le città con oltre centomila abitanti, diminuiscono invece i minori accolti nei centri di medie dimensioni. I comuni di Lazio (19,4 per cento), Emilia Romagna (17 per cento), Lombardia (9,8 per cento) e Puglia (9 per cento) sono quelli che nel 2010 hanno registrano il più alto numero di minori presi in carico.
Chi sono i minori non accompagnati? Il fenomeno riguarda soprattutto minori maschi (il 91,4 per cento), la maggior parte appena sotto la soglia della maggiore età (il 55 per cento ha 17 anni, quattro punti in più per questa fascia d'età rispetto al 2008). I minori stranieri presenti in Italia (appartenenti a ben 44 nazionalità)  nel 2010 provengono soprattutto da Afghanistan (16,8 per cento), Bangladesh (11 per cento), Albania (10 per cento), Egitto, Marocco e Kosovo. Un dato, questo, destinato a modificarsi con i rilevamenti del 2011, che evidenziano un aumento in massa di arrivi dai paesi del Nord Africa (con ben 4.297 arrivi nel 2011).
L'allarme dei comuni italiani. "I comuni sono responsabili dell'accoglienza e della tutela dei minori ed è quindi necessario investire con risorse dedicate e professionalità specifiche nella pronta accoglienza per realizzare servizi di qualità che limitino il numero degli allontanamenti dei minori stranieri - afferma il sindaco di Padova e delegato Anci all'immigrazione, Flavio Zanonato  -  è proprio con questo spirito che è nato nel 2008 il Programma nazionale minori, ma ad oggi non ci sono prospettive per assicurare ai comuni del Programma la prosecuzione dei finanziamenti sulle attività di accoglienza".
(Vladimiro Polchi)