Nel 2012 l’OMS, con la risoluzione 65.6, ha approvato un piano di attuazione globale sulla nutrizione materna, infantile e dei bambini, specificando una serie di sei obiettivi nutrizionali globali che entro il 2025 mirano a:
- ridurre del 40% il numero di bambini sotto i 5 anni che soffrono di stitichezza;
- ridurre del 50% l'anemia nelle donne in età riproduttiva;
- ridurre del 30% il basso peso alla nascita (LBW);
- garantire che non vi sia un aumento del sovrappeso infantile; aumentare il tasso di allattamento esclusivo al seno nei primi 6 mesi fino ad almeno il 50%;
- ridurre e mantenere il deperimento infantile a meno del 5%.
Qui vogliamo presentare gli ultimi dati raccolti su uno degli obiettivi, la riduzione del 30% del basso peso alla nascita, che aggiornano le stime nazionali, regionali e globali della prevalenza del LBW per il 2020, con le tendenze dal 2000, e che tendono a valutare i progressi verso gli obiettivi globali di riduzione del LBW del 30% entro il 2030. Poiché si stima che il 15-20% di tutte le nascite nel mondo sono a basso peso alla nascita, esse rappresentano più di 20 milioni di nascite all'anno. L'obiettivo della riduzione del 30% entro il 2025 si tradurrebbe in una riduzione relativa del 3% all'anno tra il 2012 e il 2025 e una riduzione da circa 20 milioni a circa 14 milioni di neonati con basso peso alla nascita.
Sappiamo bene come il basso peso alla nascita (LBW; <2500 g) sia un importante fattore predittivo degli esiti di salute nel corso della vita. Il parto pretermine è intanto la causa diretta più comune di mortalità neonatale (Ogni anno, 1,1 milioni di bambini muoiono a causa delle complicazioni della nascita pretermine), ma è anche un fattore di rischio di malattie non trasmissibili come il diabete e le malattie cardiovascolari nel prosequio della vita.
Sono stati cercati i dati sulla LBW basati sulla popolazione e rappresentativi a livello nazionale dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2020 provenienti da 158 Paesi e aree.
Si stima che 19,8 milioni o 14,7% di neonati vivi siano LBW in tutto il mondo nel 2020, rispetto a 22,1 milioni e 16,6% nel 2000, con una riduzione assoluta di 1,9 punti percentuali tra il 2000 e il 2020. Utilizzando il 2012 come base di riferimento, in quanto data di inizio dell'Obiettivo Globale di Nutrizione, il tasso medio annuo di riduzione stimato dal 2012 al 2020 è stato dello 0,3% in tutto il mondo, dello 0,85% in Asia meridionale e dello 0,59% nell'Africa sub-sahariana. Quasi tre quarti delle nascite di bambini nati prematuri nel 2020 si verificheranno in queste due regioni: su 19.833.900 nascite di bambini nati prematuri stimate in tutto il mondo, 8.817.000 (44,5%) si sono verificate nell'Asia meridionale e 5.381.300 (27,1%) nell'Africa subsahariana. Su 945.300 nascite stimate di bambini nati prematuri in America settentrionale, Australia e Nuova Zelanda, Asia centrale ed Europa, circa il 35,0% (323.700) pesava meno di 2000 grammi: Il 5,8% pesava meno di 1000 g, il 9,0% pesava tra 1000 g e 1499 g, e il 19,4% pesava tra 1500 g e 1999 g.
Questi dati purtroppo evidenziano che negli ultimi due decenni non sono stati compiuti progressi sufficienti per raggiungere l'obiettivo nutrizionale globale di una riduzione del 30% dei parti prematuri tra il 2012 e il 2030. Sappiamo anche che sono molteplici i fattori che entrano in gioco per prevenire e curare il basso peso alla nascita, a cominciare da un'assistenza sanitaria accessibile, economica e adeguata. Ma la riduzione della morbilità e mortalità neonatale si otterrà solo se l'assistenza alla gravidanza è pienamente integrata con un'appropriata assistenza medica e nutrizionale e post-neonatale e l'assistenza medica e nutrizionale per i neonati pretermine e piccoli per l’età gestazionale. Nel box successivo sono riportate le raccomandazioni basate sull’evidenza per l'assistenza medica e nutrizionale ai neonati ad alto rischio. E’ quindi evidente che per accelerare i progressi sono necessari investimenti lungo tutto il ciclo di vita incentrati sulla prevenzione primaria, soprattutto per le ragazze e le donne adolescenti che vivono nei Paesi più colpiti. Già con l'aumento del numero di nascite nelle strutture sanitarie e con l’ampliamento e l'avanzamento dei sistemi informativi elettronici, sarà possibile migliorare la qualità e la disponibilità dei dati amministrativi sulla LBW.
Pier Luigi Tucci
National, regional, and global estimates of low birthweight in 2020, with trends from 2000: a systematic analysis
Yemisrach B Okwaraji, et al.
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(23)01198-4/abstract