Articoli scientifici

A causa della rapida evoluzione delle condizioni, la questione di come gestire in sicurezza le scuole e gli asili nido è rimasta una priorità assoluta per tutta la durata della pandemia di COVID-19. Sono state introdotte varie misure, e tra queste la chiusura prolungata delle scuole è stata quella che ha prodotto sui bambini e sugli adolescenti i maggiori effetti negativi. In tutti questi ultimi anni siamo in grado di avere un quadro più chiaro sulla correttezza e utilità assoluta e relativa delle varie misure adottate?

Una revisione canadese  "approfondita" della durata di due anni sulla COVID-19 nelle scuole e negli asili nido ha esaminato più di 34.000 riferimenti, tra cui database, siti web e studi, relativi alla trasmissione in ambienti di assistenza all'infanzia e scuole in tutto il mondo. Gli studi inclusi riportavano dati dal 2021 in avanti sulla trasmissione (numero di casi, casi/popolazione o tassi di attacchi secondari (SAR) all'interno di scuole/asili nido, sull'impatto delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni (IPAC) sulla trasmissione all'interno di scuole/asili nido o sull'impatto del funzionamento di scuole/asili nido sulla trasmissione nella comunità. La revisione, che è stata aggiornata 18 volte negli ultimi due anni, è stata avviata in risposta alla necessità di un accesso tempestivo e aggiornato alle prove scientifiche per guidare il processo decisionale nel contesto di condizioni pandemiche in evoluzione. Le revisioni in tempo reale possono infatti contribuire a sostenere il processo decisionale in corso nel contesto dell'evoluzione delle condizioni pandemiche.  Lo scopo di questa revisione è stato infatti quello di identificare, valutare e riassumere continuamente le prove di ricerca emergenti sul rischio di trasmissione della COVID-19 tra i bambini e gli adulti nelle scuole e negli asili nido, sull'effetto delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni (IPAC) sulla trasmissione della COVID-19 all'interno delle scuole e degli asili nido e sull'effetto dell'apertura di scuole e asili nido sulla trasmissione a livello di comunità.

Già successivamente alla chiusura iniziale in cui tutto era bloccato si era visto che  le scuole non sembravano avere un grande impatto sulla trasmissione a livello di comunità quando erano in vigore le misure di controllo della prevenzione delle infezioni. Tuttavia, le politiche di mascheramento, vaccinazione e test-to-stay praticate in Canada sono state le più efficaci nel mitigare la diffusione della COVID-19 nelle scuole e negli asili nido. Il test-to-stay ha permesso ai bambini che sono risultati negativi dopo un caso confermato in una classe di continuare a frequentare la scuola invece di essere sottoposti a una quarantena di due settimane a casa.

I risultati dimostrano che le SAR sono basse nei contesti scolastici in presenza di misure IPAC. Per quanto riguarda le misure IPAC, le maschere facciali possono ridurre il rischio di trasmissione, le politiche di test-to-stay possono non aumentare il rischio di trasmissione rispetto alla quarantena obbligatoria, la coorte e l'apprendimento ibrido possono fare poca o nessuna differenza nella trasmissione e l'impatto dei test di sorveglianza all'interno delle scuole è rimasto inconcludente. I tassi di incidenza tra gli studenti e il personale erano simili alle tendenze della comunità, indicando che gli ambienti scolastici non contribuiscono in modo significativo all'incidenza, ai ricoveri o alla mortalità nella comunità. Detto in altro modo l’uso di mascherine, le vaccinazioni e le politiche di test-to-stay sono i metodi migliori per ridurre la diffusione della COVID-19 nelle scuole e negli asili nido, mentre la quarantena obbligatoria, la coorte e l'apprendimento ibrido è incerta e potrebbe aver fatto poca o nessuna differenza nella trasmissione.

È importante capire quali misure attenuano la trasmissione in modo che le scuole possano rimanere aperte il più possibile, visti gli impatti negativi riscontrati durante la COVID-19 quando erano chiuse. L'apprendimento a distanza, ha osservato la revisione, è stato associato a maggiori disparità educative, soprattutto per le famiglie a basso reddito e per quelle in aree remote con accesso limitato alla tecnologia e alle risorse. Inoltre la chiusura delle scuole ha anche ridotto le opportunità per gli studenti di interagire con i loro coetanei, il che ha dimostrato di avere un effetto negativo sul loro sviluppo sociale ed emotivo, così come la paura, lo stress e l'isolamento causati dalla pandemia hanno contribuito a un aumento sostanziale di solitudine, ansia, depressione e altri problemi di salute mentale.

L’importanza di questo 18° aggiornamento della revisioni in tempo reale risiede nell’ includere dati di sorveglianza di qualità superiore e studi di sequenziamento dell'intero genoma, che si basano sulle prime segnalazioni di casi e sugli studi di prevalenza per aumentare la certezza dei risultati, e nel fornire una base solida e fattuale su come gestire in futuro focolai significativi di altre varianti o malattie infettive.

Pier Luigi Tucci

 

What is the specific role of schools and daycares in COVID-19 transmission? A final report from a living rapid review

Sarah E Neil-Sztramko, et al.

DOI:https://doi.org/10.1016/S2352-4642(23)00312-7