Questo articolo offre uno sguardo approfondito sugli impatti della pandemia COVID-19 sullo sviluppo socio-emotivo dei neonati e dei bambini. Lo studio si concentra sull'analisi dei cambiamenti nei punteggi di due strumenti di valutazione, l'Ages and Stages Questionnaire (ASQ-3) e l'Ages and Stages Questionnaire Social-Emotional, Seconda Edizione (ASQ:SE-2), durante il periodo pandemico. L'obiettivo principale dello studio era determinare se ci fossero stati cambiamenti significativi in questi punteggi tra le famiglie che hanno partecipato al programma Nurse-Family Partnership (NFP) durante la pandemia. Questo programma (a cui accedono soprattutto le famiglie meno abbienti degli USA) prevede visite infermieristiche a partorienti e alle loro famiglie fino ai 2 anni di età del bambino. Lo studio ha incluso un ampio campione di 60.171 famiglie, divise in quattro coorti basate sulla loro esposizione alla pandemia.
I risultati hanno mostrato un aumento significativo delle probabilità di ottenere punteggi positivi (cioè indicativi di potenziali problemi o ritardi) agli ASQ:SE-2 durante la pandemia, rispetto alla coorte pre-pandemica. Questo è particolarmente evidente per i punteggi rilevati a 12 e 18 mesi di età. Anche i risultati dell'ASQ-3 hanno mostrato tendenze simili, in particolare nella sottoscala della comunicazione a 18 mesi. Ciò che rende questi risultati particolarmente rilevanti è che sono stati osservati anche dopo aver aggiustato per variabili demografiche e rischi familiari, suggerendo che altri fattori non misurati, legati alla comunità, alla famiglia e al bambino e modificatisi a causa della pandemia, potrebbero aver giocato un ruolo significativo nel ritardare lo sviluppo socio-emotivo dei bambini.
Si segnalano alcune criticità che riguardano l’accuratezza della raccolta dei dati da parte delle infermiere che non viene garantita dagli stessi autori e la compilazione del questionario che si basa sul resoconto dei genitori e poiché il tempo trascorso coi figli durante la pandemia è variato questo può influenzare la precisione delle informazioni Infine la specificità della popolazione NFP, al cui programma afferiscono famiglie a basso reddito, potrebbe influenzare la rappresentatività degli effetti della pandemia sullo sviluppo infantile.
Questo studio è importante per diversi motivi. Innanzitutto, mette in luce come eventi globali di vasta portata, come una pandemia, possano avere effetti profondi e forse duraturi sullo sviluppo dei bambini piccoli e sottolinea la necessità di attuare sistemi di intervento precoce e di supporto educativo adeguati per affrontarli. Infine, evidenzia l'importanza di condurre ulteriori ricerche per capire meglio questi impatti e sviluppare strategie efficaci per mitigarli.
COMMENTO
Ancora (ma non sono mai abbastanza) un articolo che evidenzia l'importanza di considerare gli impatti a lungo termine della pandemia COVID-19 sullo sviluppo dei bambini, in particolare nelle prime epoche della vita, sottolineando la necessità di risorse aggiuntive e interventi mirati per sostenere le famiglie colpite. Si tratta di una ricerca fondamentale per orientare le politiche e le pratiche future nel campo della salute infantile e del benessere familiare.
Flavia Ceschin
Socioemotional Development of Infants and Toddlers During the COVID-19 Pandemic
Larisa M. Kuehn, et al.
doi:10.1001/jamapediatrics.2023.5684