La COP 29 di Baku è appena terminata, e non siamo in grado di valutare quali effetti reali avranno le decisioni condivise sul percorso di ridurre gli effetti dell’inquinamento a livello planetario. Noi pediatri abbiamo al riguardo una responsabilità professionale, sociale e politica, perché i bambini che assistiamo e seguiamo nel loro percorso di crescita sono tra i soggetti più vulnerabili e sensibili agli effetti negativi sulla loro salute dei cambiamenti climatici, della qualità dell’aria, della contaminazione delle acque, delle sostanze neurotossiche.
A conclusione della conferenza europea “Salute dei Bambini e Ambiente”, tenutasi a Sansepolcro (AR) il 16 e 17 novembre, esperti europei di pediatria, ambiente e salute pubblica hanno lanciato un appello rivolto ai leader globali della COP29 di Baku per sottolineare l’urgenza di misure concrete per proteggere i bambini dai rischi.
Nell’allegato appello potete leggere quali siano queste proposte, volte a cercare di ridurre il crescente impatto ambientale sulla salute dei bambini. Nel nostro sito, nella sezione ambiente, avete un costante aggiornamento su questi effetti negativi riportati in letteratura.
Pier Luigi Tucci