La sindrome metabolica (MetS) rappresenta un gruppo di molteplici fattori associati ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2 (T2D), tra cui obesità addominale, ipertensione, insulino-resistenza e dislipidemia,  colpisce 1 adulto su 4 in tutto il mondo, mentre la sua prevalenza in età pediatrica varia dal 2% al 10% con fattori di rischio individuali in aumento. L’interesse sempre crescente dei pediatri di famiglia su questo argomento è legato al fatto che la sindrome metabolica nell'infanzia ha dimostrato una grande utilità nel predire MetS, T2D e malattie cardiovascolari nell'adulto, anche meglio dei singoli componenti MetS. Sappiamo anche che gli interferenti endocrini sono una classe di inquinanti ambientali con la capacità di attraversare la barriera emato-placentare e interferire con il metabolismo umano e l'equilibrio ormonale, e che tale esposizione può aumentare il rischio di MetS più avanti nella vita. Gli studi precedenti hanno in genere esaminato le associazioni tra l'esposizione prenatale all'EDC e componenti separati di MetS nei bambini, hanno descritto alcune associazioni dell'esposizione prenatale agli EDC con le firme proteiche e metaboliche nell'infanzia, ma i fenotipi interni associati alle miscele di EDC e alla patogenesi sottostante di MetS sono poco compresi. L’ obiettivo di questo studio di coorte di nascita, utilizzando i dati raccolti tra il 1° aprile 2003 e il 26 febbraio 2016 dalla Human Early Life Exposome con sede in Francia, Grecia, Lituania, Norvegia, Spagna e Regno Unito, ha voluto studiare le associazioni tra l'esposizione prenatale alle miscele di EDC e il punteggio di rischio MetS nei bambini e identificare le proteine e i metaboliti associati.

Su 1134 coppie madre-figlio sono state valutati e misurati nove metalli, 3 pesticidi organoclorurati, 5 policlorobifenili, 2 eteri di difenile polibromurato (PBDE), 5 sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), 10 metaboliti ftalati, 3 fenoli, 4 parabeni e 4 metaboliti dei pesticidi organofosfati in campioni di urina e sangue raccolti durante la gravidanza, mentre  a 6-11 anni di età è stato costruito un punteggio di rischio composito MetS utilizzando i punteggi z di circonferenza vita, pressione arteriosa sistolica e diastolica, trigliceridi, colesterolo lipoproteico ad alta densità e livelli di insulina. I livelli infantili di 44 metaboliti urinari, 177 metaboliti sierici e 35 proteine plasmatiche sono stati quantificati utilizzando metodi mirati. Il punteggio di rischio MetS ha utilizzato il punteggio precedentemente convalidato per i bambini dallo studio multicentrico europeo sull'identificazione e la prevenzione degli effetti sulla salute indotti dalla dieta e dallo stile di vita nei bambini e nei neonati.

Lo  studio ha incluso 1.134 madri di età media alla nascita di 30,7 anni e i loro figli (età media 7,8), 617 bambin [54,4%] e 517 bambine [45,6%], con punteggio medio di rischio MetS di -0,1. Il punteggio MetS è aumentato per l'aumento di 1 quartile della miscela per metalli, pesticidi organoclorurati, PBDE  e PFAS. Le miscele di ftalati ad alto peso molecolare e le miscele di ftalati a basso peso molecolare sono state associate a una diminuzione del punteggio MetS. E’ stato scoperto che il mercurio era il metallo con il più alto contributo all'aumento della MetS infantile. La maggior parte delle miscele EDC sono state associate a proteine proinfiammatorie elevate (proteina C-reattiva, interleuchina (IL)-1β, IL-6, IL-1RA e leptina)  aminoacidi e glicerofosfolipidi alterati, che a loro volta sono stati associati a un aumento del punteggio MetS.

Questo studio rappresenta la prima valutazione completa delle associazioni di esposizione prenatale a miscele di un'ampia gamma di classi EDC con rischio MetS e profili proteici e metabolitici nell'infanzia, e l'uso di metodi di miscelazione all'avanguardia ha rivelato associazioni non evidenti nei modelli di esposizione singola, evidenziando l'importanza di valutare i rischi per la salute associati alle miscele EDC. L'uso di un punteggio MetS aggregato ha offerto un approccio più completo rispetto ai fattori di rischio isolati, catturando meglio l'effetto metabolico complessivo. Attraverso la Identificazione dei fenotipi molecolari infantili associati alle miscele EDC e alla MetS sottostante, questo studio può supportare la futura identificazione precoce delle popolazioni pediatriche esposte all'EDC a rischio di sviluppo di MetS. Inoltre, la dimensione del campione di oltre 1000 coppie madre-figlio ha permesso la stratificazione e il confronto delle associazioni tra bambini maschi e femmine.  Questi risultati suggeriscono un'interazione metabolica sesso-specifica, con le femmine che sono più suscettibili all'esposizione a PFAS e PCB, forse dovuto alla loro interferenza con le vie dell'ormone steroideo, che nel caso dei PFAS è stata osservata nei feti umani.

In conclusione questo studio di coorte suggerisce che l'esposizione prenatale a miscele di EDC può essere associata a una salute metabolica avversa nei bambini, e data la natura pervasiva degli EDC e l'aumento della MetS, questi risultati hanno implicazioni sostanziali per la salute pubblica.

Pier Luigi Tucci

 

Prenatal Exposure to Chemical Mixtures and Metabolic Syndrome Risk in Children

Nuria Guil-Oumrait, et al.

doi:10.1001/jamanetworkopen.2024.12040